Il cantiere che da mesi sta interessando il cortile della canonica accanto al Duomo di Monza non sembra avere una chiusura imminente. Da quando sono iniziati i lavori all’interno del portico il 25 giugno, le auto dei sacerdoti che risiedono nella Casa del clero vengono parcheggiate sul sagrato della basilica, suscitando polemiche e sdegno tra i cittadini.

Il cantiere si è rivelato particolarmente complicato a causa della gestione della logistica. Dopo aver riscontrato alcune crepe nel muro della sala capitolare, i tecnici hanno individuato un lieve cedimento delle colonne a causa dell’acqua piovana. Sono stati avviati i lavori per il rifacimento della condotta fognaria e il consolidamento delle colonne, ma al momento il cantiere è fermo in attesa dell’autorizzazione della Soprintendenza e della curia.

Il cortile è puntellato dalle impalcature di sostegno, e di notte e ora anche di giorno alcune auto dei sacerdoti restano parcheggiate nel corridoio di accesso alla canonica, rendendo difficile il passaggio verso gli uffici parrocchiali. Anche il Politecnico di Milano è coinvolto nel progetto, monitorando la verticalità della facciata e lo stato di salute delle colonne.

Resta da vedere per quanto tempo le auto rimarranno parcheggiate sul sagrato in attesa del via libera della Soprintendenza. La situazione, oltre a creare disagi logistici, ha deturpato la facciata appena ripulita del Duomo di Monza, suscitando l’indignazione dei cittadini.

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