Il vecchio stabilimento dell’ex Mellin al confine tra Carnate e Usmate è stato chiuso nel 2002 e da allora è rimasto in stato di abbandono. Solo una piccola parte è stata recuperata grazie all’acquisizione da parte di Brianzatende. Ora, l’area ex Mellin è stata messa all’asta giudiziaria dal Tribunale di Monza, con la speranza di chiudere definitivamente il capitolo di questo storico comparto industriale abbandonato da quasi un quarto di secolo.

La base d’asta è di 800mila euro e include un complesso immobiliare ad uso commerciale a Carnate, oltre al 100% delle azioni di una società con sede a Milano attiva nel settore immobiliare. Sul terreno è stato realizzato un Piano attuativo in collaborazione con i Comuni di Carnate e Usmate Velate, per trovare una soluzione alle diverse catalogazioni delle aree.

La vendita dell’area ex Mellin potrebbe non solo dare respiro ai creditori coinvolti nella procedura giudiziaria, ma anche risolvere il problema di degrado che colpisce la zona, come dimostrato dall’incendio verificatosi lo scorso gennaio. L’amministrazione comunale ha deciso di adottare misure drastiche per risolvere i problemi di degrado nella zona, come nel caso della stazione e dei bivacchi notturni dei senzatetto nell’ex scatolificio Bestetti.

Nel 2021, l’azienda Brianzatende ha acquistato una parte dell’area ex Mellin per realizzare nuovi capannoni e un impianto di verniciatura ecosostenibile. Questo intervento potrebbe portare ad un aumento del valore dell’area e contribuire alla sua riqualificazione, trasformando un luogo di degrado in una risorsa per la comunità locale.

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