Nel quadro di un piano di rafforzamento dei controlli contro fenomeni di illegalità economica e finanziaria, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como ha avviato una serie di verifiche per garantire la conformità e la sicurezza dei prodotti in vendita nei negozi della provincia.
Le attività svolte questa settimana hanno portato al sequestro di 56.000 articoli potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori, in particolare dei bambini.
Durante i controlli, effettuati anche in seguito a segnalazioni al numero di emergenza “117”, i finanzieri della Compagnia di Erba hanno sequestrato, presso un negozio della città, 18.600 articoli di cancelleria privi delle informazioni minime richieste dalla legge e potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. Mancavano infatti le avvertenze e la marcatura CE, obbligatorie soprattutto per i prodotti destinati ai bambini sotto i 14 anni.
Un intervento simile è stato effettuato anche a Cantù, dove sono stati sequestrati oltre 35.000 articoli per le stesse violazioni. Al proprietario del negozio è stato contestato anche il fatto di aver messo in vendita, tra i giocattoli per bambini, pallini per pistole soft-air destinati esclusivamente a ragazzi di età superiore ai 16 anni per motivi di sicurezza.
Un terzo intervento è stato effettuato nel capoluogo lariano, dove i militari del Gruppo Como hanno controllato la merce di un venditore ambulante. Anche in questo caso, l’attenzione è stata rivolta ai prodotti per bambini, che devono superare test sulla sicurezza e sulla composizione chimica prima di essere commercializzati. Circa 3000 prodotti sono stati sequestrati per mancanza delle informazioni minime richieste per legge, tra cui pennarelli e matite colorate potenzialmente pericolosi per i bambini.
Si ricorda che i prodotti commercializzati in Italia devono riportare obbligatoriamente le informazioni relative alla denominazione del prodotto, al produttore o importatore, alla presenza di materiali dannosi, ai materiali impiegati e alle istruzioni d’uso. Le violazioni possono portare a sanzioni fino a 26.000 euro.
Inoltre, i giocattoli devono avere le avvertenze e la marcatura CE, obbligatorie per i prodotti destinati ai bambini sotto i 14 anni. La violazione di queste normative comporta sanzioni da 1.500 a 10.000 euro.