I lavori di messa in sicurezza degli argini del fiume Ticino a Pavia sono finalmente pronti a partire a metà ottobre. Si tratta di interventi molto importanti, che riguardano circa 330 metri di argini nel Borgo Basso, finanziati con 900 mila euro da Regione Lombardia e curati da AiPo.

Questi lavori sono necessari per garantire la sicurezza di una zona particolarmente delicata, non lontana dal ponte coperto. In passato, era già stato realizzato un intervento d’urgenza con la creazione di una difesa della sponda in gabbioni. Ora, si prevede il rinforzo della base della gabbionata con l’installazione di massi ciclopici di 60 centimetri di diametro e 300 chili di peso, oltre alla sistemazione della parte di barriera fuori dall’acqua.

Inoltre, verrà realizzata una nuova difesa lunga circa 180 metri per ripristinare la parte di sponda erosa sotto la barriera esistente. Grazie a questi interventi, il tratto di fiume più stretto sarà reso più sicuro, considerando anche la velocità della corrente.

AiPo si occuperà anche dello spostamento di imbarcazioni e pontili ormeggiati, come ad esempio la sede del Club Vogatori Pavesi. Per evitare disagi al traffico nel Borgo Basso, il materiale necessario per i lavori sarà trasportato tramite un pontone che farà la spola sul fiume.

La fine dei lavori è prevista entro dieci mesi, data la complessità dell’intervento. Tuttavia, AiPo spera di poter concludere i lavori in anticipo. Inoltre, sono state previste misure preventive per la gestione del rischio di eventuali residuati bellici e un’attenta sorveglianza per individuare eventuali ritrovamenti archeologici durante gli scavi.

Sarà un intervento complesso e impegnativo, ma fondamentale per garantire la sicurezza e la stabilità degli argini del fiume Ticino a Pavia.

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