Durante la stagione estiva del 2024, gli elicotteri AW169A della Guardia di Finanza hanno svolto un ruolo fondamentale in 29 interventi di ricerca e soccorso sulle montagne dell’arco alpino. Grazie a questi interventi, sono stati tratti in salvo 12 escursionisti e individuati 4 dispersi senza vita.
Questi numeri sono il risultato di un impegno costante della Guardia di Finanza nel garantire la sicurezza e la salvaguardia della vita umana in ambiente montano. Grazie alla presenza di tecnici di elisoccorso delle Stazioni del Soccorso Alpino del Corpo presso la Sezione Aerea di Varese, è stato possibile attivare un piano di intervento rapido per rispondere prontamente a situazioni di emergenza sulle montagne della Lombardia, del Piemonte e della Valle d’Aosta.
L’attività del Reparto di volo non si è limitata solo agli interventi di ricerca e soccorso, ma ha coinvolto anche situazioni di emergenza di protezione civile. Un esempio è stato l’intervento del 30 giugno nella Valle d’Aosta e nel Piemonte, dove gli elicotteri della Guardia di Finanza hanno contribuito all’evacuazione di oltre 60 persone bloccate a causa dell’ondata di piena della Dora Baltea.
La tecnologia ha giocato un ruolo fondamentale in queste operazioni, con l’utilizzo del sistema “IMSI-IMEI Catcher” che ha permesso di localizzare i telefoni cellulari e monitorare i dati di posizione degli utenti. La collaborazione tra la Sezione Aerea di Varese, le Stazioni del Soccorso Alpino del Corpo e le unità cinofile ha garantito il successo delle operazioni di ricerca e soccorso.
La Guardia di Finanza ha dimostrato ancora una volta il suo impegno nel garantire la sicurezza sulle montagne, collaborando con altre istituzioni come il Commissario di Governo per la ricerca di persone scomparse e il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (C.N.S.A.S.).