Le autorità della Guardia di Finanza di Pavia hanno scoperto e interrotto un’attività illegale legata alla produzione di bancali in legno contraffatti. Questi bancali, contrassegnati con il marchio “EPAL”, erano prodotti in modo non conforme ai criteri di qualità e sicurezza stabiliti dalle aziende licenziatarie del marchio.

La Procura di Pavia ha riferito che il marchio “EPAL” è protetto a livello internazionale e che la produzione di bancali contraffatti rappresenta una violazione dei diritti di proprietà industriale. I Finanzieri hanno sequestrato due capannoni utilizzati come fabbrica e deposito, otto macchinari per la produzione industriale di bancali, 4.300 pallet con il marchio contraffatto e 170 tonnellate di legname pronto per essere utilizzato in ulteriori produzioni illegali.

Il responsabile dell’azienda è stato denunciato alla Procura della Repubblica per i reati di contraffazione, false certificazioni di conformità e ricettazione. La Procura ha sottolineato che l’indagine è ancora in corso e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo con una sentenza definitiva.

Questa operazione dimostra l’impegno delle autorità nel contrastare la contraffazione e proteggere i diritti di proprietà industriale. La produzione e la commercializzazione di prodotti contraffatti danneggiano non solo le aziende legittime, ma anche i consumatori che rischiano di acquistare beni di qualità inferiore e potenzialmente pericolosi. Le autorità continueranno a vigilare e ad agire contro le comportamenti illegali che minano l’integrità del mercato e mettono a rischio la sicurezza dei cittadini.

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