Il cadavere di Maria Campai, la donna di 42 anni scomparsa da Viadana il 20 settembre scorso, è stato trovato nel giardino di una villetta nel centro della città in provincia di Mantova. Dopo sei giorni di ricerche condotte dai carabinieri, il corpo è stato individuato nella tarda mattinata e adesso il Nucleo investigativo sta effettuando i rilievi sul luogo del ritrovamento per capire come sia avvenuta la morte della donna.
Campai si era allontanata dalla sua abitazione di Parma, dove viveva con la sorella, per recarsi a Viadana dove, aveva raccontato a un amico che l’aveva accompagnata, avrebbe dovuto sostenere un colloquio di lavoro con un uomo, apparentemente contattato su Internet. Da quel momento però non si erano più avute notizie di lei. L’allarme era stato lanciato dalla sorella, poiché non l’aveva vista tornare a casa e non riusciva a contattarla al telefono.
La donna si spostava spesso dalla Toscana a Parma, dove viveva da qualche tempo dopo aver lasciato la Toscana dove risiedono l’ex marito e i due figli. Giovedì scorso era arrivata con un amico che poi l’aveva accompagnata in auto a Viadana per il colloquio. L’amico ha dichiarato agli investigatori di non conoscere l’identità della persona che Maria doveva incontrare, ma di aver capito che si trattava di un uomo. L’aveva lasciata in centro a Viadana con l’accordo che sarebbe stata lei a chiamarlo per farsi venire a prendere. Poi il silenzio. La sorella si è rivolta alle forze dell’ordine che hanno immediatamente avviato le ricerche. Adesso la tragica scoperta.

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