La morte di Omar Bassi, un giovane di soli 23 anni, ha scosso profondamente amici e parenti, che hanno subito organizzato una raccolta fondi per sostenere la famiglia e chiedere giustizia. Omar è stato descritto come un ragazzo pieno di vita, con tante passioni e progetti per il futuro. La sua morte improvvisa ha lasciato tutti senza fiato e ha generato una grande solidarietà tra coloro che lo conoscevano.

L’inchiesta della Procura di Busto Arsizio cercherà di fare chiarezza su quanto accaduto quella sera in discoteca e sulle eventuali responsabilità dei medici dell’ospedale di Garbagnate. Secondo la denuncia dei genitori, Omar sarebbe stato coinvolto in una rissa con i buttafuori della discoteca, che avrebbero colpito il ragazzo alla testa.

La cugina di Omar, Michelle, ha raccontato di come il ragazzo sia stato brutalmente picchiato da cinque buttafuori e di come, nonostante i tentativi dei medici, non sia stato possibile salvarlo. La famiglia, disperata, chiede giustizia e vuole capire se ci sono state negligenze che hanno contribuito alla morte di Omar.

La raccolta fondi su “Gofundme” ha già raggiunto una cifra considerevole, dimostrando l’affetto e il sostegno di chiunque abbia conosciuto Omar. La sua morte ha generato un’ondata di solidarietà e di richiesta di verità e giustizia, affinché la morte di questo giovane pieno di vita non resti impunita.

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