Il 2023 è stato un anno nero per i ciclisti a Milano. Nove ciclisti sono deceduti nel corso dell’anno, il numero più alto dal 2012. Nonostante il calo complessivo degli incidenti stradali, quelli che coinvolgono le bici sono diminuiti solo del 17%. Questo dato, unito all’aumento del numero di ciclisti e di rider per le consegne, evidenzia la necessità di implementare politiche di sicurezza stradale più efficaci.

Le piste ciclabili, in particolare quelle protette, sono state estese nel corso degli anni, passando da 137 chilometri nel 2015 a oltre 312 chilometri attuali. Tuttavia, non sembrano essere sufficienti a garantire la sicurezza dei ciclisti, soprattutto nelle zone non protette. Il consigliere comunale Enrico Fedrighini ha evidenziato che nonostante l’aumento delle zone 30 e delle piste ciclabili, il numero di incidenti gravi è aumentato, a causa del traffico privato e del congestionamento urbano.

È quindi necessario rivedere le politiche di mobilità e sicurezza stradale per proteggere i ciclisti e ridurre il rischio di incidenti. L’implementazione di misure più efficaci, come la limitazione della velocità e la creazione di percorsi sicuri per le bici, potrebbe contribuire a rendere le strade di Milano più sicure per tutti i suoi utenti.

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