Viadana, 28 settembre 2024 – Un fiore sul pilone con uno dei tanti manifesti con la foto di Maria Campai, uccisa a Viadana. Questa è la tragica storia di un giovane di 17 anni accusato dell’omicidio della 42enne romena. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, il ragazzo ha confessato di aver voluto scoprire che cosa si provi ad uccidere.
Il giovane si trova attualmente in carcere a Milano, gravato dalla terribile accusa di aver picchiato a morte Maria Campai e di aver nascosto il corpo nel giardino di una villa. Le indagini hanno rivelato che il ragazzo aveva effettuato ricerche su internet su come neutralizzare una persona a mani nude. Maria sarebbe stata colpita con pugni per stordirla e poi strangolata. Il ragazzo, appassionato di arti marziali miste, possedeva una notevole forza fisica.
Maria Campai, originaria della Toscana, abitava a Parma con la sorella Roxana. Il suo tragico destino è stato segnato da un incontro fatale con il ragazzo di Viadana, avvenuto online. Il 19 settembre, Maria si recò a Viadana accompagnata dalla sorella e dal suo compagno, ma non fece più ritorno a casa.
Le indagini dei carabinieri sono ancora in corso per far luce sulla dinamica dei fatti. Lunedì si terrà l’udienza di convalida del fermo del ragazzo e verrà eseguita l’autopsia sul corpo di Maria. Gli investigatori stanno anche conducendo ulteriori sopralluoghi per ricostruire la scena del crimine.
Questa terribile vicenda ha scosso la comunità di Viadana e ha lasciato un segno indelebile nella vita di tutti coloro che hanno conosciuto Maria Campai. La giustizia dovrà fare il suo corso per portare a galla la verità e rendere giustizia alla vittima.