La presenza costante della polizia locale davanti alla stazione ferroviaria di Gallarate potrebbe non essere attuabile e poco efficace, secondo l’assessore alla Sicurezza Germano Dall’Igna. Questo è quanto è emerso durante il consiglio comunale in risposta al question time di Massimo Gnocchi (Ocg).
Dall’Igna ha sottolineato che una postazione fissa richiederebbe un numero significativo di operatori per garantire la copertura del servizio, rischiando di privare altre zone della città delle risorse necessarie per il presidio. Tuttavia, ha assicurato che la presenza degli agenti è comunque garantita grazie a un modello d’intervento flessibile che ha già dato risultati positivi.
Durante il periodo giugno-settembre, la polizia locale ha effettuato 179 interventi nella zona della stazione, identificando più di 300 persone e comminando sanzioni per vari reati, tra cui sequestri di droga, violazioni dell’ordinanza anti-alcol e violazioni del codice della strada.
Dall’Igna ha annunciato che la stessa modalità di presidio adottata durante l’estate verrà mantenuta anche nei mesi invernali, con una pattuglia presente all’ingresso della stazione durante gli orari di punta. Inoltre, ha riferito che la situazione sembra essere migliorata, come confermato da alcuni commercianti e residenti della zona.
In conclusione, nonostante le difficoltà nell’attuare una postazione fissa davanti alla stazione, la polizia locale continua ad operare con successo per garantire la sicurezza dei cittadini di Gallarate.