Un’altra tragedia nel mondo del base jumping ha colpito la nostra provincia, questa volta a farne le spese è stato Filippo Guenzani, un uomo di 38 anni originario del Gallaratese. L’ingegnere, che attualmente viveva negli Stati Uniti, è morto durante un lancio con la tuta alare sulle pareti dell’Alta Savoia, sulle alpi francesi.

La dinamica dell’incidente non è ancora chiara, ma qualcosa durante il lancio non ha funzionato e l’uomo è precipitato al suolo, dove il suo corpo è stato trovato successivamente. Purtroppo, questa non è la prima volta che un appassionato di base jumping della nostra provincia perde la vita in un incidente simile. A febbraio, infatti, Alessandro Fiorito, un uomo di 62 anni di Gallarate, ha perso la vita lanciandosi dal Forcellino, in provincia di Lecco.

Queste tragedie ci ricordano sempre quanto sia pericoloso praticare sport estremi come il base jumping. La ricerca dell’adrenalina e delle emozioni forti può portare a conseguenze drammatiche, come dimostrano questi tristi eventi. È importante praticare queste attività in modo responsabile e prendere tutte le precauzioni necessarie per evitare incidenti fatali. La vita è preziosa e va preservata a tutti i costi.

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