Una passione per il volo alare, le emozionanti immagini della “goPro” montata sul casco che lo ritraevano prima del lancio, in cima alla montagna, per poi atterrare con il paracadute sugli alpeggi. Purtroppo, l’ultimo lancio in Alta Savoia, in Francia, è stato fatale per Filippo Guenzani, un basejumper di 38 anni di Gallarate.

Il quotidiano francese ledauphine.com riporta di una chiamata di soccorso poco prima delle 15 di domenica al numero di emergenza da parte di un residente. Il corpo è stato ritrovato a “Crève-Cœur a Sallanches, ai piedi della catena montuosa dei Fiz”.

Secondo quanto riportato dal quotidiano francese, Guenzani avrebbe effettuato il salto con la sua tuta alare intorno alle 10 del mattino, ma qualcosa è andato storto.

Filippo Guenzani era ben noto negli ambienti degli amanti di questo sport estremo: le sue imprese venivano condivise su un canale YouTube e aveva partecipato a trasmissioni sullo stesso social network per raccontare la sua esperienza: “Mi alzo alle 4 per volare”, raccontava. Prima l’ascesa in vetta, poi il lancio.

Lo sportivo era già noto alle cronache per essersi sposato in volo nel luglio 2023, dopo un lancio dal monte Brento, in Trentino, insieme alla compagna.

Il 21 febbraio, un altro basejumper varesino di 62 anni, Alessandro Fiorito, aveva perso la vita sulle montagne di Lecco, sulla parete del Forcellino, sopra il lago tra Lecco e Abbadia Lariana, durante un lancio.

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