Nel tentativo di contrastare l’illegalità economica e finanziaria nelle località turistiche ad alta vocazione, la Guardia di Finanza di Como ha intensificato i controlli nella provincia lariana, soprattutto durante il fine settimana.
In particolare, sono stati scoperti tre esercenti che impiegavano illegalmente cinque lavoratori in nero, di cui quattro italiani e uno del Burkina Faso, oltre a due lavoratori irregolari di nazionalità pakistana.
Per due dei locali commerciali è stata richiesta la sospensione dell’attività, in quanto più del 10% dei lavoratori impiegati non aveva regolare contratto di lavoro. La sospensione sarà revocata solo dopo il pagamento delle sanzioni e la regolarizzazione della situazione dei lavoratori irregolari.
Questi ultimi, non avendo un contratto regolare, non hanno alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con gravi conseguenze sulle loro future pensioni e sulla sicurezza sul lavoro.
Gli interventi si sono concentrati nei comuni di Fino Mornasco, San Fermo della Battaglia e Villa Guardia, evidenziando la necessità di combattere con determinazione l’illegalità nel settore del lavoro, soprattutto nelle zone turistiche.