Le forze dell’ordine di Milano hanno arrestato due imprenditori italiani residenti in Svizzera e due nel novarese per frode fiscale, sequestrando oltre 95 milioni di euro. L’indagine è nata da attività ispettive fiscali che hanno scoperto un circuito di false fatturazioni nel settore delle telecomunicazioni. Già in precedenza era stato arrestato un broker italiano residente in Svizzera e sequestrati 50 milioni di euro di IVA evasa. Le indagini hanno portato alla scoperta di altri imprenditori italiani coinvolti nel giro di frode. Le false fatturazioni riguardavano il traffico dati internazionale VoIP e coinvolgevano società cartiere e buffer. Le indagini sono ancora in corso e dimostrano l’impegno delle autorità nella lotta alla frode fiscale. È importante sottolineare che il procedimento penale è ancora in fase di indagine preliminare e la responsabilità degli indagati sarà accertata solo con una sentenza definitiva.

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