La protesta con occupazione abusiva del cantiere dove il Comune ha iniziato il parziale disboscamento di un’area destinata alla costruzione di un polo scolastico a Gallarate ha portato all’intervento della polizia. Ieri, durante un servizio di ordine pubblico volto a garantire la sicurezza delle attività di disboscamento, la Polizia di Stato ha riscontrato l’occupazione illegale dell’area da parte di alcuni membri del movimento anarco-ambientalista “Tanuki”.
Dopo aver individuato cinque attivisti su piattaforme aeree costruite sugli alberi, che impedivano il proseguimento dei lavori nella zona, la polizia li ha fatti scendere in sicurezza e li ha identificati. Gli attivisti verranno deferiti per il reato di invasione di terreni. Inoltre, uno di loro, già legato a movimenti anarchici e con precedenti penali, è stato allontanato da Gallarate e vietato il suo rientro per due anni grazie a un provvedimento del Questore di Varese.
Questa protesta ha quindi avuto conseguenze legali per gli attivisti coinvolti, che hanno cercato di fermare il disboscamento dell’area destinata alla costruzione di un nuovo polo scolastico. La situazione si è risolta con l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno garantito il proseguimento dei lavori e la sicurezza sul cantiere.