Il Questore della Provincia di Sondrio ha adottato tre provvedimenti di divieto di accesso a specifiche aree urbane nei confronti di tre uomini responsabili di vari episodi di bivacco, ubriachezza, molestie ai passanti e turbativa dell’ordine pubblico nel centro storico del Capoluogo provinciale. Queste azioni hanno suscitato preoccupazione tra la popolazione locale e sono state denunciate lo scorso mese di settembre.
Le misure di prevenzione sono il risultato di un’attività svolta in collaborazione con tutti gli uffici competenti della Questura di Sondrio e del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica coordinato dal Prefetto. La Polizia di Stato di Sondrio ha intensificato i controlli del territorio soprattutto nelle ore serali e notturne, nei quartieri centrali e nelle zone di aggregazione giovanile.
Le misure di divieto di accesso sono state adottate nei confronti di tre uomini che hanno commesso reati contro il patrimonio, atti contrari alla sicurezza urbana e ubriachezza volontaria. Queste azioni hanno creato pericolo per la pubblica sicurezza nelle zone interessate dall’afflusso di passanti e turisti.
I soggetti interessati hanno ricevuto il divieto di accesso a parchi, giardini pubblici, centri commerciali e altre aree urbane per un periodo che varia da 12 a 18 mesi. In caso di violazione, saranno sanzionati penalmente con l’arresto da sei mesi a due anni.
Queste misure hanno lo scopo di prevenire comportamenti che mettono a rischio l’ordine e la sicurezza pubblica e di tutelare il decoro e l’uso corretto dei luoghi cittadini.