Un giovane di 17 anni di Viadana è stato interrogato per la morte di una donna rumena di 42 anni residente a Parma. Durante l’interrogatorio, il ragazzo ha confessato di non aver commesso un omicidio premeditato e ha raccontato di essere stato aggredito per primo dalla donna. Secondo la sua versione, la donna avrebbe chiesto tutti i soldi che aveva in tasca dopo aver concordato una prestazione sessuale per 200 euro. Di fronte al rifiuto del ragazzo, la donna lo avrebbe aggredito e lui avrebbe reagito con forza, causandone la morte accidentalmente con una mossa da wrestling. Il ragazzo ha anche ammesso di avere avuto pensieri suicidi e di avere avuto rapporti con escort in passato. Durante l’interrogatorio, ha autorizzato i Carabinieri a controllare il suo telefono e ha spiegato di avere problemi relazionali. Ha anche menzionato il caso di Filippo Turetta, accusato per un femminicidio, come un tentativo maldestro di integrazione con altri coetanei.