Sei nuovi defibrillatori, veri e propri salvavita, sono stati installati a Sondrio e nelle frazioni circostanti grazie alla generosa donazione in memoria della signora Maria Rosa Dell’Agostino e dell’avvocato Dario Moretti. Questi apparecchi sono stati posizionati in luoghi strategici, come l’esterno dell’edificio scolastico di Via Vanoni, la piazza Garibaldi e la Scuola primaria Credaro in città, e a Triangia, Colda e Mossini per quanto riguarda le frazioni.

Il sindaco Marco Scaramellini ha sottolineato l’importanza di questa donazione per la città di Sondrio, ancora sotto shock per l’accaduto alla Scuola Ligari. L’assessore alla Protezione civile Lorena Rossatti ha spiegato che la scelta di installare defibrillatori nelle frazioni è dovuta alla distanza dal Presidio ospedaliero e alla volontà di garantire un servizio essenziale ai residenti e ai visitatori della zona retica.

I defibrillatori sono custoditi in colonnine riscaldate e dotate di allarme sonoro per prevenire atti vandalici. Grazie a questa donazione, il numero di defibrillatori sul territorio è stato incrementato, coprendo così zone precedentemente sprovviste. È possibile consultare l’app Vivi Sondrio o il sito di Areu per trovare il defibrillatore più vicino in caso di emergenza.

Il dottor Teruzzi ha sottolineato l’importanza di diffondere la cultura dell’utilizzo dei defibrillatori, che possono salvare vite in caso di arresto cardiaco. Attualmente in provincia di Sondrio sono attivi 527 defibrillatori, ma è fondamentale promuovere corsi di formazione per aumentare il numero di persone in grado di intervenire in modo efficace in situazioni di emergenza.

Questa donazione rappresenta dunque una risorsa straordinaria per la città di Sondrio e un gesto di grande generosità da parte dei donatori, che hanno dimostrato un forte senso civico e amore per la comunità.

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