Nell’Orrido di Cunardo, in provincia di Varese, si cela una leggenda affascinante che mescola realtà e fantasia. Questo luogo è una meta ambita da escursionisti e amanti della natura, desiderosi di ammirare una delle bellezze naturali del Varesotto.

L’Orrido di Cunardo è una grotta formata da due sentieri sotterranei, scolpita nel corso di milioni di anni dalle acque del torrente Margorabbia. Uscendo dalla grotta, ci si trova di fronte a una suggestiva cascata, accanto alla quale si possono ancora osservare le rovine di un antico mulino. Ma sarà questo il mulino legato alla leggenda de Il diavoletto e il mugnaio?

Secondo il folklore locale, un vecchio mugnaio gestiva il mulino situato ai margini del ruscello. L’uomo non credeva alle leggende su streghe e diavoletti, fino a quando una notte, tornando a casa dopo il lavoro, si imbatté in un bambino nudo con due piccole corna sulla fronte. Preso dal terrore, il mugnaio gettò via il bambino, scatenando una serie di eventi misteriosi che lo portarono sull’orlo del burrone.

Questa leggenda, tramandata di generazione in generazione, aggiunge un fascino in più all’incantevole Orrido di Cunardo. Un luogo dove la natura e la storia si fondono, regalando emozioni e suggestioni a chiunque si avventuri tra le sue rocce e le sue acque.

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