Quattro persone sono state arrestate stamani dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Savona, con il supporto dei comandi territorialmente competenti, accusate di aver commesso ben 35 furti di attrezzature agricole e cavi elettrici in rame in varie province. Le indagini hanno portato alla luce un gruppo criminale composto da cittadini stranieri di origine romena, residenti nelle province di Torino ed Arezzo. Grazie all’intensificazione dei servizi di controllo del territorio da parte dei carabinieri, è stato possibile individuare e arrestare i responsabili di questi furti. I malviventi dimostravano una certa professionalità nel loro operato, utilizzando mezzi e tattiche per sfuggire alla cattura. Durante le operazioni di arresto sono stati sequestrati 2.200 kg di cavi di rame, 2.000 euro in contanti, radio portatili e telefoni cellulari. L’autorità giudiziaria ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i quattro arrestati, che sono stati portati in prigione per rispondere delle loro azioni criminali. Le indagini e l’operato dei carabinieri hanno permesso di porre fine alle attività del gruppo criminale, mettendo fine alla serie di furti che avevano messo in allarme le comunità locali.