Un recente caso di abuso nel settore odontoiatrico ha scosso la provincia di Varese, con il sequestro di uno studio dentistico abusivo a Cerro Maggiore da parte dei carabinieri dei Nas di Milano. La Procura varesina di Busto Arsizio ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine dopo la segnalazione di un cliente che ha riportato danni alla bocca per migliaia di euro.

All’interno dello studio, operavano due odontotecnici che si spacciavano per dentisti, mettendo a rischio la salute dei pazienti. Tre persone sono attualmente indagate per esercizio abusivo della professione: il direttore tecnico e i due odontotecnici responsabili delle pratiche illegali.

L’inchiesta, coordinata dal pm Nadia Calcaterra, è partita da una segnalazione anonima e ha portato alla luce una situazione grave e pericolosa per la salute pubblica. Quando i Nas sono intervenuti nello studio, hanno trovato uno dei falsi medici mentre trattava un paziente, confermando le gravi violazioni commesse.

Questo caso mette in luce l’importanza di controlli accurati e rigidi nel settore sanitario, per garantire la sicurezza e la salute dei pazienti. È fondamentale che le autorità competenti agiscano prontamente di fronte a segnalazioni di abusi e irregolarità, per evitare situazioni dannose come quella emersa a Cerro Maggiore.

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