Durante l’assemblea sindacale a Lonate Pozzolo, un gesto inopportuno ha scatenato l’indignazione dei lavoratori e ha messo in imbarazzo i vertici sindacali.

Il funzionario della Fit Cisl dei Laghi che ha suonato l’inno russo durante l’assemblea del Consorzio Metra Scarl aveva chiaramente l’intenzione di colpire una delegata ucraina della Uil Trasporti, suscitando immediata indignazione tra i presenti. La riunione, convocata per discutere un importante accordo sindacale, è stata interrotta bruscamente da questo gesto inaspettato e imbarazzante, che ha visto la solidarietà immediata dei lavoratori verso la collega ucraina.

Il funzionario, noto per il suo impegno a favore dei più deboli, aveva militato in un sindacato di base prima di entrare a far parte della Fit Cisl. I suoi colleghi sindacalisti sono rimasti increduli di fronte a un comportamento così inadeguato, considerando il suo passato di solidarietà verso chi era in difficoltà.

L’episodio ha generato un forte imbarazzo tra i rappresentanti sindacali, che si sono subito dissociati dall’accaduto. I vertici della Fit Cisl dei Laghi hanno chiesto scusa alla delegata ucraina e preso provvedimenti immediati nei confronti del funzionario. La segreteria regionale ha emesso un comunicato ribadendo la propria posizione sul conflitto russo-ucraino, annunciando la sospensione del sindacalista e l’avvio di un procedimento disciplinare.

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