Mercoledì 9 Ottobre, la Squadra Mobile della Questura di Sondrio ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per un uomo di 70 anni, su richiesta della Procura della Repubblica di Sondrio, per gravi reati di violenza sessuale nei confronti di un minorenne che frequentava la sua abitazione. Questo provvedimento è stato emesso in seguito a un’approfondita indagine avviata dalla madre della vittima minore, che ha denunciato gli atti di violenza subiti dal figlio e il comportamento dell’indagato.

Gli investigatori della Squadra Mobile, sotto la supervisione della Procura di Sondrio, hanno raccolto numerose testimonianze che hanno confermato la denuncia e ricostruito i fatti, ritenuti così gravi e pericolosi da giustificare la misura della custodia cautelare. Attualmente, l’indagato si trova agli arresti domiciliari con l’obbligo di non allontanarsi dalla propria abitazione e di non comunicare con persone diverse da coloro con cui convive.

Questa vicenda evidenzia l’importanza delle denunce e delle indagini per combattere la violenza sessuale, soprattutto quando coinvolge minori. È fondamentale che le autorità competenti agiscano con tempestività e determinazione per garantire giustizia e protezione alle vittime.

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