Arpa Lombardia: controlli sui cantieri per prevenire l’inquinamento dei terreni
Arpa Lombardia ha recentemente reso noti i risultati dei controlli effettuati nei cantieri delle province di Como e Varese nel corso del 2022. In totale sono stati eseguiti 75 sopralluoghi e prelevati 108 campioni, che hanno portato alla luce diverse situazioni di potenziale inquinamento dei terreni.
I controlli hanno permesso di individuare materiali da destinare a una diversa classificazione rispetto a quella prevista dal produttore, di smaltire materiali contenenti amianto in modo corretto e di avviare le procedure di bonifica di terreni contaminati. In alcuni casi, le autorità competenti e l’autorità giudiziaria sono intervenute aprendo procedimenti amministrativi o penali.
Uno dei compiti principali di Arpa Lombardia è proprio quello di verificare la qualità del materiale escavato e di individuare eventuali situazioni di contaminazione antropica o naturale. Questo lavoro è svolto in ottemperanza alla normativa vigente e mira a prevenire situazioni dannose per l’ambiente e la salute umana.
Le aree industriali e artigianali sono spesso soggette a contaminazioni dei terreni dovute a comportamenti illeciti, come l’interramento di rifiuti tossici o lo sversamento di sostanze pericolose. Anche le aree private possono essere soggette a contaminazioni, ad esempio a causa dell’utilizzo prolungato di prodotti chimici per la coltivazione o delle ceneri di camino utilizzate come concime.
Arpa Lombardia svolge un ruolo fondamentale nel monitorare e prevenire l’inquinamento dei terreni, garantendo la sicurezza e la salute di tutti i cittadini. Grazie ai controlli effettuati nei cantieri e nelle aree residenziali, è possibile individuare e affrontare tempestivamente situazioni di potenziale pericolo ambientale.