Il recente risultato ottenuto oggi rappresenta un esempio chiaro di collaborazione tra la Magistratura e i diversi reparti dell’Arma dei Carabinieri. L’attività investigativa durata tre anni, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze e condotta dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Firenze, ha portato al recupero di numerose opere d’arte rubate, tra cui l’importante opera libraria di Leonhart Fuchs. Questo furto era stato denunciato nel 2021 da un cittadino fiorentino, che ha permesso di avviare le indagini.
Grazie alla collaborazione con l’F.B.I. e il Raggruppamento Investigazioni Scientifiche dell’Arma dei Carabinieri, sono stati individuati 12 indagati e recuperate oltre 600 opere d’arte, tra cui libri antichi, ceramiche preziose e dipinti di grande valore. Le opere rubate erano state sottratte nel corso di alcuni lavori di manutenzione presso dimore nobiliari fiorentine e poi immesse sul mercato antiquariale nazionale ed estero.
La collaborazione internazionale con l’F.B.I. e INTERPOL ha permesso di recuperare alcune opere acquistate all’estero da collezionisti ignari della provenienza illecita. Grazie al ritrovamento di un libro mastro, è stato possibile quantificare il valore delle opere rubate, che supera i 300 mila euro. Se queste opere fossero state vendute sul mercato antiquariale, avrebbero potuto generare oltre 3 milioni di euro di profitti.
Questo successo dimostra l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e dei cittadini che denunciano attività criminali. La sinergia tra la Magistratura, i Carabinieri e il Ministero della Cultura ha permesso di sventare un’attività delittuosa che avrebbe danneggiato un patrimonio culturale di inestimabile valore storico e artistico.
