La gestione della prima ondata di Covid in Lombardia ha suscitato molte polemiche e critiche nei confronti di Giulio Gallera e Luigi Cajazzo, che erano indagati per il loro ruolo durante l’emergenza. Tuttavia, il Gip di Milano ha deciso di archiviare il procedimento, assolvendo entrambi dalle accuse di rifiuto di atti d’ufficio.
Secondo il giudice, la mancata adozione di provvedimenti attuativi del piano pandemico nazionale e regionale non può essere considerata indebita, in quanto tali misure sarebbero state comunque inefficaci nel contrastare un’epidemia di livello mondiale come quella causata dal Covid-19. La decisione di archiviare il procedimento ha quindi sancito che Gallera e Cajazzo non sono responsabili della diffusione del virus in Lombardia.
Questa conclusione solleva dubbi e interrogativi sulla preparazione e l’efficacia dei piani pandemici a livello nazionale e regionale, evidenziando la necessità di un costante aggiornamento e miglioramento delle strategie di prevenzione e gestione delle emergenze sanitarie.
In ogni caso, la decisione del Gip di archiviare il procedimento rappresenta una sorta di assoluzione per Gallera e Cajazzo, che possono ora concentrarsi sulle sfide attuali legate alla gestione della pandemia e alla protezione della salute dei cittadini lombardi.