Marco Borella, un apicoltore di Desio, è stato sanzionato per aver esposto uno striscione contro i bombardamenti a Gaza. Nonostante la multa di 430 euro, Borella ha deciso di non rimuovere il messaggio, definendolo una richiesta di pace e giustizia. Ha annunciato di presentare ricorso con l’aiuto di un avvocato.

La solidarietà non si è fatta attendere e molti hanno manifestato il loro sostegno a Borella, che si è detto sorpreso dall’entusiasmo ricevuto. “Non mi aspettavo una censura, ma neanche un così grande supporto. Rimuovere lo striscione sarebbe stato ingiusto, un modo per silenziare un tema importante che merita di essere discusso”.

La vicenda di Marco Borella mette in luce la delicatezza del tema dei bombardamenti a Gaza e la libertà di espressione. La sua decisione di non cedere alle pressioni e difendere il suo messaggio è un segno di coraggio e determinazione. Speriamo che il ricorso abbia successo e che la sua voce possa continuare a farsi sentire, promuovendo la pace e la giustizia in un momento così delicato.

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