Sono passati sedici anni dal precedente censimento dello stambecco sulle Orobie Bergamasche e i risultati sono finalmente stati presentati. Grazie al lavoro svolto dal Parco delle Orobie insieme ad Oikos, è stato possibile contare circa 1300 stambecchi durante le dodici giornate di monitoraggio svolte quest’estate. Un risultato che testimonia la crescita della popolazione di questi magnifici ungulati, simbolo delle nostre montagne.

L’obiettivo di raggiungere una popolazione di 1400 esemplari, considerata la capacità portante del territorio, è quasi stato centrato. Grazie al lavoro svolto negli ultimi quarant’anni da persone come il compianto dirigente provinciale Giacomo Moroni, è stato possibile garantire la presenza costante dello stambecco sulle nostre montagne.

La presentazione dei risultati del censimento è avvenuta nella sede del Parco delle Orobie Bergamasche ad Albino, evidenziando l’importanza del monitoraggio e della protezione di questa specie protetta dalla Direttiva Habitat e dalla Convenzione di Berna.

Rispetto al censimento del 2008, si è registrato un aumento significativo della popolazione di stambecchi nella colonia che si estende dalla Valle Seriana fino alla Valle di Scalve, con un incremento del 206%. Tuttavia, si è anche notata una diminuzione nella colonia della Valle Brembana.

In particolare, la piana del Barbellino ha visto un netto aumento della popolazione di stambecchi, passando da una presenza quasi nulla a circa 200 esemplari censiti. Un risultato positivo che testimonia l’importanza del lavoro svolto per garantire la sopravvivenza di questa specie in un territorio così prezioso.

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