Giustizia e informazione: il progetto Legalità Quotidiana di Giuseppe Battarino

L’informazione può essere uno strumento potente per fare giustizia e rendere i cittadini più consapevoli di ciò che accade intorno a loro. Tuttavia, spesso la realtà raccontata dai media è distorta dalla spettacolarizzazione e da stratagemmi comunicativi che rischiano di alterarne il senso. Per questo è importante fare chiarezza.

Il Progetto Legalità Quotidiana, promosso da Giuseppe Battarino, scrittore, giurista e ex magistrato, nasce con l’obiettivo di riordinare le idee e fornire agli cittadini gli strumenti per comprendere. Dopo una serie di incontri nelle province di Como e Varese, il progetto è approdato a Luino, dove Battarino ha analizzato i difetti e le forzature presenti nelle pagine di cronaca nera e giudiziaria dei giornali locali e nazionali.

Durante la serata, Battarino ha evidenziato come termini come “blitz” o “choc” utilizzati in modo improprio possano influenzare negativamente i lettori, creando tensione e sfiducia verso la giustizia e le forze dell’ordine. Anche la rappresentazione distorta della realtà nei programmi televisivi ha ricevuto critiche, con esempi di errori e inesattezze presenti nei drammi giudiziari.

Attraverso immagini e brevi filmati, Battarino ha condiviso con il pubblico pillole di procedura penale, spiegando in modo chiaro e semplice i meccanismi della giustizia. La serata si è conclusa con un invito a guardare le cose con spirito critico, ricordando che per fare bene il proprio lavoro sia nell’ambito della giustizia che dell’informazione, è necessario tempo e ragionamento.

In un’epoca in cui le notizie sono spesso distorte e manipolate, progetti come Legalità Quotidiana giocano un ruolo fondamentale nel promuovere una maggiore consapevolezza e un approccio critico verso ciò che ci viene raccontato dai media. Solo così sarà possibile combattere l’ignoranza e contribuire a una società più informata e giusta.

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