Durante l’estate appena trascorsa, i carabinieri hanno intensificato i controlli sul lavoro, con particolare attenzione al lavoro nero, al mancato rispetto dei contratti e delle norme di sicurezza. I risultati sono stati sorprendenti: ben 37 datori di lavoro sono stati denunciati e sono state comminate multe per un valore complessivo di oltre 200mila euro.

I controlli sono stati concentrati soprattutto nel settore agricolo, dove è diffusa l’impiego di manodopera straniera. I carabinieri delle Compagnie di Mantova, Castiglione delle Stiviere, Gonzaga e Viadana hanno effettuato numerosi controlli sul campo, riscontrando numerose irregolarità.

Le sanzioni sono state comminate per varie violazioni, tra cui la mancanza di sicurezza sui luoghi di lavoro, il caporalato, la somministrazione irregolare e l’impiego di manodopera clandestina. Complessivamente, sono stati effettuati 30 controlli presso le aziende agricole della provincia, con sanzioni che hanno raggiunto i 63mila euro per il lavoro nero e i 145mila euro per le violazioni della sicurezza.

Nonostante i risultati preoccupanti, va sottolineato che solo 10 lavoratori su 201 controllati risultavano in nero. Questo dimostra che i controlli dei carabinieri sono efficaci nel contrastare il fenomeno del lavoro irregolare.

Prima dell’estate, il Nucleo carabinieri per la tutela del lavoro ha organizzato corsi formativi per i militari impegnati nei controlli, al fine di fornire loro le competenze necessarie per verificare la regolarità dei rapporti di lavoro. Grazie a queste iniziative, i carabinieri sono in grado di svolgere i controlli in maniera più efficace e puntuale, garantendo il rispetto delle norme a tutela dei lavoratori.

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