Dieci uomini di origine egiziana sono stati arrestati a Milano per aver organizzato viaggi illegali nel Mediterraneo. Sono stati indagati per associazione a delinquere, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e esercizio abusivo dell’attività creditizia. Questi uomini hanno messo a rischio la vita dei migranti, che pagavano cifre tra i 4000 e i 6000 euro per raggiungere l’Italia, favorendo anche l’immigrazione clandestina. L’arresto è stato eseguito dalla Polizia di Stato di Milano su mandato della Procura della Repubblica di Milano – Direzione Distrettuale Antimafia. Le indagini hanno evidenziato la presenza di una cellula criminale a Milano, facente parte di una rete internazionale con collegamenti in Egitto, Libia e altri Paesi europei. Questa cellula si occupava del trasferimento illegale di migranti egiziani in Italia e in altri Paesi europei. Il loro metodo prevedeva il pagamento da parte dei migranti a facilitatori presenti a Milano, il trasferimento in Libia e poi il viaggio in mare verso l’Europa. Il traffico di ogni migrante portava all’organizzazione un guadagno tra i 4000 e i 6000 euro. Inoltre, alcuni degli indagati hanno tentato di eludere le normative sull’ingresso regolare di lavoratori stranieri in Italia e in altri Paesi europei. L’indagine è ancora in corso e coinvolge anche altre province italiane.
