La decisione di chiudere temporaneamente il Cps e il Centro diurno di Parabiago ha suscitato molte polemiche tra la popolazione. Le attività destinate ai pazienti affetti da Malattie Mentali sono state trasferite al Presidio Sanitario di Legnano, causando disagi a molti cittadini. Un lettore ha espresso la propria preoccupazione riguardo a questa situazione, sottolineando che i pazienti psichiatrici di diversi comuni sono stati dirottati in luoghi lontani e di difficile accesso, creando un sovraccarico di lavoro per il personale sanitario.

Il cittadino ha inviato una lettera ai sindaci e all’Asst per protestare contro la chiusura del Cps di Parabiago, sottolineando la necessità di riaprire al più presto per garantire cure adeguate ai pazienti. Questa decisione, secondo lui, potrebbe avere gravi conseguenze legali per la direzione sanitaria dell’ospedale di Legnano.

Dall’altro lato, il direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze ha spiegato che il trasferimento temporaneo delle attività del CPS è stato necessario a causa di danni strutturali e della mancanza di personale medico qualificato. Sono in corso interventi per riportare il CPS di Parabiago nella sua sede originaria entro settembre 2025, con un gruppo di lavoro pronto a garantire cure a qualsiasi livello.

La situazione attuale evidenzia la necessità di una maggiore attenzione e risorse per il settore della salute mentale, al fine di garantire un adeguato supporto ai pazienti e al personale sanitario. Speriamo che questa situazione possa risolversi nel migliore dei modi per il bene di tutti i cittadini coinvolti.

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