Arrestati 10 scafisti egiziani per traffico di migranti

Una vasta operazione condotta dalla Squadra mobile di Milano ha portato all’arresto di dieci scafisti egiziani accusati di favorire l’immigrazione clandestina. Questi individui, con base a Milano, sono stati individuati grazie alla collaborazione con il Servizio centrale operativo e gli analisti di Europol.

Secondo le indagini, i membri di questa rete criminale organizzavano barconi dalla Libia per trasportare migranti verso l’Italia e la Grecia. Offrivano “safe house” in Libia, dove i migranti potevano trovare rifugio, cibo e telefoni satellitari in attesa di partire. Una volta pronti, venivano trasportati verso le destinazioni europee.

Il costo per una traversata variava tra i 4mila e i 6mila euro per l’Italia e tra i 3mila e i 5mila euro per la Grecia. Questi pagamenti avvenivano tramite il sistema informale dell'”hawala”.

Le autorità hanno documentato almeno otto traversate via mare, con arrivi a Lampedusa, Civitavecchia e sulle coste greche. In un caso, un’imbarcazione diretta verso l’Italia è stata soccorsa dopo essere finita alla deriva.

L’operazione ha coinvolto anche la provincia di Pavia, dove sono stati rintracciati alcuni degli indagati. Questo arresto rappresenta un importante passo nella lotta contro il traffico di esseri umani e l’immigrazione clandestina in Italia.

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