Sono stati fermati a Milano dieci cittadini egiziani sospettati di far parte di un’organizzazione internazionale dedica al traffico di migranti. Secondo le autorità, gli indagati avrebbero organizzato almeno 8 traversate via mare, di cui una approdata a Lampedusa, una a Civitavecchia e 5 sulle coste greche. Inoltre, un ulteriore viaggio si è concluso con un’attività di soccorso in mare.
Le indagini hanno rivelato che il traffico di ogni singolo migrante diretto verso l’Italia avrebbe portato all’organizzazione un introito tra i 4.000 e i 6.000 euro, principalmente versati da parenti o amici. Per il pagamento delle somme pattuite, è stato utilizzato il metodo fiduciario “hawala”, grazie alla presenza di un nucleo familiare specializzato nel trasferimento di denaro a Milano.
L’operazione ha coinvolto anche altre province italiane, tra cui Firenze, Asti, La Spezia e Pavia, dove sono stati rintracciati alcuni degli indagati. I fermati sono accusati di associazione per delinquere, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed esercizio abusivo dell’attività creditizia.