La ciclopedonale di Fagnano Olona, anche se nuova, è già stata oggetto di lavori di rifacimento. Questa situazione solleva dubbi sulla gestione dei soldi dei cittadini e sull’attenzione dell’amministrazione locale. La pista ciclabile di via Pasubio, considerata uno dei primi successi dell’amministrazione, ha subito problemi già durante la sua realizzazione. Le pozzanghere d’acqua che si formavano hanno reso la ciclabile più simile a un canale navigabile che a una pista per ciclisti e pedoni.
Il consigliere Paolo Carlesso ha evidenziato che già durante la progettazione della ciclopedonale c’erano problemi evidenti, come il passaggio su terreni privati e cantine sotterranee. Nonostante ciò, si è proceduto con la resinatura per impermeabilizzare il tratto, ma le pendenze errate hanno reso necessario il rifacimento dell’opera dopo le prime piogge.
Questa non è la prima volta che a Fagnano si verificano problemi con le opere pubbliche: basti pensare ai numerosi cantieri in corso da anni senza una soluzione definitiva. I contribuenti fagnanesi si trovano quindi a pagare per lavori che vengono eseguiti e poi rifatti a causa di errori di progettazione e realizzazione.
È necessario che l’amministrazione prenda maggiore cura nella pianificazione e realizzazione delle opere pubbliche, evitando sprechi di denaro pubblico e disagi per i cittadini. La ciclopedonale di Fagnano Olona è un chiaro esempio di come una mancanza di attenzione possa portare a risultati insoddisfacenti e costosi per la comunità locale.