La Polizia di Stato ha arrestato un uomo di quarantatré anni all’aeroporto di Malpensa, ricercato in tutto il mondo per reati di frode telematica e riciclaggio. L’arresto è avvenuto in seguito a un mandato emesso dalla Corte Distrettuale del Nord Carolina, che accusa l’uomo di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata alla frode informatica e al riciclaggio di denaro illecitamente ottenuto.
Le indagini condotte dall’F.B.I. hanno permesso di identificare gli autori di una grave frode informatica che ha colpito un gran numero di internauti, soprattutto anziani e persone vulnerabili. Il modus operandi prevedeva l’invio di un messaggio che informava l’utente di un presunto errore nel computer e lo invitava a contattare un call center per ottenere assistenza tecnica, pagando una somma di denaro.
L’uomo arrestato aveva con sé diverse migliaia di euro in contanti, dispositivi informatici, carte di credito e orologi di alto valore. Attualmente si trova presso il carcere di Busto Arsizio in attesa delle procedure di estradizione. Questo arresto è il risultato di una cooperazione tra l’F.B.I. e la Polizia di Stato, che ha già portato all’arresto di un altro cyber-criminale latitante lo scorso luglio.
L’operazione dimostra l’importanza della collaborazione internazionale nel contrastare i crimini informatici e la necessità di una maggiore vigilanza per proteggere gli utenti da truffe online.