La figura dell’insegnante è sempre stata una delle più rispettate e importanti all’interno della società. È colui che ha il compito di educare, istruire e guidare le nuove generazioni verso il futuro. Tuttavia, non sempre questo ruolo viene rispettato come dovrebbe.

Recentemente, un episodio di violenza ha scosso la comunità scolastica di Morbegno, dove un insegnante ha reagito con un violento schiaffo a uno studente che stava cercando di impedirgli di scrivere una nota sul registro elettronico. Le reazioni sui social sono state discordanti, con alcuni che hanno elogiato l’insegnante per aver difeso il proprio telefono e altri che hanno condannato fermamente il gesto.

È importante sottolineare che, nonostante le possibili provocazioni, un insegnante non dovrebbe mai arrivare a un confronto fisico con uno studente. Come sottolineato dal dirigente scolastico Massimo Celesti, i docenti hanno il compito di educare e guidare gli studenti, non di entrare in conflitto con loro.

La preside Giovanna Bruno del Polo Liceale della città di Sondrio ha sottolineato l’importanza dell’entusiasmo, della passione e delle doti relazionali e di empatia necessarie per essere un buon insegnante. Fare l’insegnante può essere molto complicato, ma è fondamentale mantenere la calma e risolvere i conflitti in modo pacifico e costruttivo.

Episodi di violenza come quello accaduto a Morbegno gettano una pessima luce sulla scuola e sulla figura dell’insegnante. È importante che la comunità scolastica lavori insieme per prevenire situazioni simili in futuro e per garantire un ambiente educativo sano e rispettoso per tutti.

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