Gli studenti del Taramelli di Pavia hanno deciso di protestare venerdì mattina per far sentire la propria voce riguardo alle condizioni precarie della scuola. Da un mese a questa parte, la situazione all’interno dell’istituto non è migliorata: finestre che non si chiudono completamente, infiltrazioni d’acqua in classe, porte bloccate e aula magna trasformata in deposito di oggetti abbandonati dalla provincia.
In aggiunta, il cortile del chiostro non è utilizzabile, le macchinette non sono ancora state installate, l’email dell’istituto non funziona per i ragazzi di prima liceo e i viaggi di istruzione non sono garantiti. Gli studenti lamentano anche la mancanza di risposte da parte della dirigenza e chiedono di essere ascoltati.
La protesta, che si è svolta fino alle 11 del mattino, ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi che affliggono la scuola e sperare che finalmente vengano prese delle misure per risolverli. Gli studenti chiedono maggiore attenzione e rispetto per le condizioni di apprendimento all’interno dell’istituto, auspicando un miglioramento generale della situazione.