Il Comitato genitori della scuola materna “Carluccio” di via Volta è stato invitato a parlare davanti alla Commissione del Consiglio regionale insieme al sindaco Alessandro Rapinese e al dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale Giuseppe Bonelli riguardo alla possibile chiusura della scuola. Teresa Minniti, rappresentante dei genitori della scuola materna e membro del Consiglio d’Istituto dell’IC Como Borgovico, ha espresso la preoccupazione dei genitori riguardo alla decisione di chiudere la scuola.

Durante l’audizione, il sindaco ha presentato dati che erano già noti ai genitori, ma ha anche menzionato un documento redatto dal Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione che non evidenziava problemi strutturali nella scuola materna Carluccio. Al contrario, sono stati segnalati solo problemi di carattere ordinario, come il cattivo odore nei bagni o le luci fulminate. Questo contrasta con il documento di valutazione dei rischi dell’Istituto Comprensivo, che suggerisce che i problemi riscontrati potrebbero essere risolti con una manutenzione ordinaria.

Nel frattempo, è emerso che la scuola elementare di via Perti presenta infiltrazioni d’acqua, ma le foto mostrate dal sindaco sono relative a uno spazio chiuso al secondo piano della scuola. Il Consiglio d’Istituto dell’IC Como Borgovico ha smentito le ragioni della chiusura delle scuole e ha espresso preoccupazione per il calo di iscrizioni.

I genitori si aspettano che le istituzioni considerino l’interesse dei bambini prima di prendere decisioni sulla chiusura delle scuole, mettendo in discussione il progetto del sindaco che sembra privilegiare logiche di risparmio e profitto. Sperano che si possa trovare una soluzione che tenga conto del valore educativo, pedagogico, sociale e storico degli edifici scolastici di Como.

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