Un giovane di soli 17 anni è stato identificato come il presunto assassino di Candido Montini, l’ex vice sindaco di Garzeno trovato morto nella sua abitazione un mese fa. I Carabinieri hanno fatto una svolta nella giornata di ieri, quando hanno prelevato il ragazzo per interrogarlo. Durante l’interrogatorio, il giovane ha negato ogni accusa.

Gli investigatori hanno identificato il ragazzo grazie all’analisi del DNA e hanno anche recuperato l’arma del delitto, un coltello da cucina abbandonato durante la fuga. Secondo quanto raccolto dai Carabinieri, l’assassino si sarebbe anche ferito con il coltello, lasciando tracce nell’abitazione di Montini.

Il 17enne ha fornito un alibi, dicendo che all’ora del delitto era a scuola guida, ma sembra che non abbia retto alla prova. La vicenda non è ancora chiusa e si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore.

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