La giornata di oggi al carcere di Busto Arsizio si è conclusa con un grave episodio di protesta che ha visto un detenuto ferito a seguito di un’esplosione di una bombola del gas. La rivolta è iniziata mentre un gruppo di reclusi stava tornando dalla sala socialità verso le celle e si sono rifiutati di rientrare, occupando la sezione e causando danni.

Il detenuto è rimasto ferito al volto e a una mano nel tentativo di spegnere le fiamme, ma per fortuna nessun altro detenuto o agente di Polizia Penitenziaria è rimasto coinvolto. La situazione è stata prontamente riportata sotto controllo, come confermato dalla direttrice del carcere, Maria Pitanello.

Questo episodio si aggiunge ad una serie di proteste che si sono verificate recentemente all’interno dell’istituto. Nei giorni precedenti, una psicologa era stata aggredita da un detenuto con un bastone, evidenziando un clima di crescente tensione alimentato dalle difficoltà dei detenuti nel ricevere risposte adeguate dall’amministrazione carceraria.

Sono momenti difficili per il carcere di Busto Arsizio, che deve affrontare una serie di problemi interni che stanno minando la sicurezza e la tranquillità all’interno della struttura. Speriamo che le autorità competenti possano trovare una soluzione rapida ed efficace per garantire la sicurezza di tutti coloro che vi lavorano e vi risiedono.

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