Un violento attacco terroristico ha colpito la sede dell’Industria Aerospaziale turca, Tusas, nei pressi di Ankara, causando cinque morti e almeno 22 feriti, tra cui due in gravi condizioni. L’attentato, rivendicato dal gruppo separatista curdo PKK, ha provocato un’escalation delle tensioni nella regione. Le forze di sicurezza turche sono riuscite a neutralizzare i due attentatori.
Al momento dell’attacco, un gruppo di otto tecnici italiani della Leonardo, coinvolti in progetti aerospaziali nella regione, si trovava all’interno della struttura, ma nessuno di loro è rimasto ferito, come confermato dalle autorità italiane.
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha condannato duramente l’attacco, definendolo “atroce” e ribadendo l’impegno del governo turco a intensificare la lotta contro il terrorismo. Erdogan ha promesso una dura risposta all’attentato e ha assicurato che i responsabili saranno portati davanti alla giustizia.
La comunità internazionale ha espresso solidarietà con la Turchia e condannato il terrorismo in tutte le sue forme. L’Unione Europea ha offerto il suo sostegno alle autorità turche nel garantire la sicurezza e la stabilità nella regione.
L’attentato ha scosso la comunità internazionale e ha evidenziato la necessità di una cooperazione globale per contrastare il terrorismo. È fondamentale che tutti i paesi lavorino insieme per prevenire attacchi simili e proteggere la vita dei cittadini.