Il demantoide della Valmalenco: una gemma preziosa
Il demantoide della Valmalenco è una pietra preziosa di grande valore che ha una storia affascinante. Dal 2005 è collocato sulla corona che adorna il simulacro della Madonna di Tirano, risalente al 1690. Si tratta di un granato andradite della varietà demantoide, di 2,73 carati, proveniente dalla cava dello Sferlun a Lanzada in Valmalenco.
La gemma ha una forma di cuore stilizzato ed è di un verde intenso, con piccole inclusioni di calcite e filamenti di amianto, tipici dei demantoidi della Valmalenco. La caratteristica più sorprendente di questa pietra è la sua notevole dispersione di luce, che conferisce ai demantoidi una brillantezza superiore a quella dei diamanti.
Il demantoide di Lanzada è considerato il più noto al mondo tra quelli provenienti dalle montagne valtellinesi e rappresenta una delle scoperte mineralogiche più importanti e preziose della zona. Nonostante siano stati scoperti giacimenti in Africa, come in Namibia e Madagascar, i grezzi della cava dello Sferlun sono ancora considerati i più belli al mondo.
La pietra è stata donata alla Basilica di Madonna di Tirano dai Coniugi Marcella e Pietro Nana in occasione del V centenario dell’Apparizione della Madonna di Tirano. Il controvalore della gemma è stato inviato ai missionari valtellinesi impegnati all’estero.
In conclusione, il demantoide della Valmalenco è una gemma straordinaria che racchiude in sé la storia e la bellezza delle montagne valtellinesi. La sua presenza sulla corona della Madonna di Tirano è un omaggio alla tradizione e alla spiritualità della zona.