Le autorità competenti hanno recentemente scoperto un’associazione criminale specializzata nella produzione di report con dati riservati, ottenuti in modo illegale attraverso l’accesso alle banche dati statali. Grazie alle indagini condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano e dalla Direzione Nazionale Antimafia, sotto la supervisione attenta dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Varese, sono state emesse sei misure cautelari, tra cui gli arresti domiciliari per diverse persone, tra cui l’ex “super poliziotto” Carmine Gallo e personalità di spicco come Enrico Pazzali e Leonardo Maria Del Vecchio.
L’operazione ha permesso di smantellare un sistema organizzato che coinvolgeva hacker, consulenti informatici e membri delle forze dell’ordine, dedicato all’accesso abusivo ai sistemi informatici e alla raccolta illecita di dati da importanti banche dati nazionali. Questi dati, compresi quelli relativi a esponenti del mondo politico e imprenditoriale, venivano poi rivenduti a clienti interessati.
Il deputato Andrea Pellicini ha espresso la sua gratitudine nei confronti dell’Arma del Comando Provinciale di Varese per il risultato ottenuto da questa inchiesta e per la professionalità dimostrata nell’indagine. Ha sottolineato l’importanza di smantellare un’attività così pericolosa per la democrazia e ha elogiato i Carabinieri di Varese per essere baluardi della sicurezza e della democrazia in ogni campo, dalla lotta allo spaccio nei boschi al contrasto ai reati informatici.

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