Leonardo Maria Del Vecchio, uno dei giovani rampolli della borghesia imprenditoriale italiana, è stato coinvolto in una grande inchiesta riguardante dossieraggi e accessi illegali a banche dati per ottenere informazioni riservate su aziende e imprenditori italiani. Questo ha portato all’arresto di diversi indagati, tra cui anche il presidente di Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali, e l’ex super poliziotto Carmine Gallo. Uno degli arrestati, Nunzio Samuele Calamucci, avrebbe commissionato un falso atto informatico per danneggiare l’immagine di Claudio Del Vecchio, fratello di Leonardo Maria. Tuttavia, l’avvocato di Leonardo Maria Del Vecchio ha dichiarato che il suo cliente sarà scagionato da ogni accusa.
La vicenda ha riportato alla luce la questione della spartizione del patrimonio di Leonardo Del Vecchio, scomparso nel 2022, del valore di 25,5 miliardi di euro. Il patrimonio doveva essere diviso tra i sei figli avuti da tre matrimoni diversi, tra cui Leonardo Maria. I rapporti tra i fratelli sono stati definiti lusinghieri e sereni, con Leonardo Maria che ha parlato dell’importanza del dialogo e della collaborazione tra di loro. Inoltre, la sua relazione con la top model Jessica Michel Saferty è stata al centro dell’attenzione dopo che la modella ha denunciato una presunta violenza da parte di Leonardo Maria, per poi ritrattare le accuse e chiedere il rispetto della privacy.
Anche il presidente del Milan e di Enel, Paolo Scaroni, è stato coinvolto nella vicenda, con presunti accessi abusivi ai suoi dati nel 2022. Giuliano Schiano, maresciallo della Guardia di Finanza, è stato coinvolto in queste azioni, insieme ad altri membri dell’associazione a delinquere. Tutto ciò ha portato a numerose indagini e arresti, gettando luce su una rete di attività illegali che coinvolgeva diversi personaggi di spicco nel panorama imprenditoriale italiano.