Il gioco del calcio è una passione che accomuna molte persone sin da bambini, quando ci si ritrova in piazza a tirare calci ad un pallone utilizzando qualsiasi cosa come porta. Questa pratica, però, ha creato non pochi problemi nella piazza di Vimercate, di proprietà della chiesa.
Recentemente, un residente esasperato ha deciso di affiggere un cartello che vieta il gioco della palla sul muro posteriore della chiesa, autorizzato dal parroco. Questo a causa dei continui disturbi notturni causati dai giovani e giovanissimi che giocano a pallone fino a tarda sera, disturbando la quiete dei residenti.
La decisione ha diviso le opinioni, scatenando un acceso dibattito sui social. C’è chi ha preso la cosa sul ridere, affiggendo un cartello posticcio con la scritta “E allora ci droghiamo…”. Tuttavia, la questione rimane aperta: come conciliare la passione per il calcio con il rispetto per il riposo altrui?
Sarebbe auspicabile trovare una soluzione che permetta sia ai giovani di divertirsi giocando a pallone, sia ai residenti di godere di tranquillità nelle ore serali. Forse, anziché vietare il gioco, si potrebbe trovare un compromesso che soddisfi entrambe le parti. In fin dei conti, il calcio è una passione che dovrebbe unire, non dividere.