Il gruppo delle Bestie di Satana ha segnato la storia criminale italiana, con crimini efferati che hanno sconvolto l’opinione pubblica. Ma oggi, a distanza di anni, i membri del gruppo sono tutti liberi o semiliberi, ognuno con un destino diverso.
Nicola Sapone, detenuto a Bollate con due ergastoli per omicidio, ha trovato la sua strada nello studio, laureandosi in filosofia. Anche Paolo Leoni, detenuto a Bergamo, ha riscoperto la musica durante la sua detenzione. Andrea Volpe, che ha confessato gli orrori del gruppo, ha abbracciato la fede cristiana battista e vive nei Lidi Ferraresi. Mario Maccione ha raccontato la sua storia in un libro e si è trasferito in Sardegna, dedicandosi alla musica e alla scrittura.
Eros Monterosso ha ottenuto la libertà ed è ora impegnato nel tribunale di Pavia, mentre Marco Zampollo, in attesa dell’affidamento, lavora in una biblioteca in semilibertà. Pietro Guerrieri è tornato a Brugherio dopo aver scontato la sua pena, mentre Elisabetta Ballarin ha ricostruito la sua vita a Brescia, laureandosi e specializzandosi in grafica e comunicazione, per poi trasferirsi all’estero.
Ogni membro delle Bestie di Satana ha seguito un percorso diverso dopo la tragedia che li ha coinvolti, dimostrando che anche chi ha commesso crimini terribili può trovare una via per redimersi e costruire una nuova vita.