La città di Valencia è stata colpita da una terribile alluvione che ha portato devastazione e morte. Stefano Rose, un giovane di Cogliate trasferitosi a Xirivella per motivi di studio e lavoro, ha vissuto momenti di angoscia martedì scorso quando l’acqua e il fango hanno travolto la regione. Ha raccontato di come abbia lottato per tornare a casa, spostando la sua auto e affrontando il traffico e l’aumento del livello dell’acqua.

Dopo l’evento catastrofico, la città è stata messa in ginocchio. La mancanza di acqua e cibo ha spinto le persone a correre ai supermercati, dove le scorte erano già iniziate a scarseggiare. Nel frattempo, le operazioni di soccorso e di pulizia sono iniziate, con elicotteri che sorvolavano la zona e volontari che si sono offerti di aiutare a rimuovere il fango.

La solidarietà ha giocato un ruolo fondamentale in questi giorni difficili, ma allo stesso tempo è cresciuta la rabbia della popolazione nei confronti delle autorità, accusate di aver dato l’allerta troppo tardi. Le proteste si sono intensificate durante la visita del re Felipe, della regina Letizia e del premier Pedro Sanchez, che hanno dovuto affrontare la dura realtà delle zone colpite.

La situazione rimane critica e la città di Valencia dovrà fare i conti con le conseguenze di questa terribile alluvione per molto tempo ancora.

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