ROVELLASCA – Un gesto di solidarietà e rispetto è stato compiuto a Rovellasca, dove oltre quattrocento fiori abusivamente venduti sono stati posti sulle tombe vuote durante la celebrazione del 4 novembre.
Tutto è iniziato quando un trentenne di origine asiatica è stato sorpreso dalla polizia locale mentre vendeva fiori senza autorizzazione vicino al cimitero. Gli agenti hanno sequestrato i fiori, ma anziché gettarli via, l’amministrazione ha deciso di posarli sulle lapidi spoglie, soprattutto nelle aree più antiche e dedicate ai bambini.
Durante la celebrazione del 4 novembre, il sindaco Sergio Zauli insieme alle majorettes ha visitato tomba dopo tomba per onorare i defunti. Inoltre, è stato reso omaggio a Gian Battista Grassi, un abitante del paese che ha sfiorato il premio Nobel per la medicina.
Un gesto che ha toccato il cuore della comunità e che dimostra quanto sia importante mantenere viva la memoria dei nostri cari defunti.